PEDAGOGIA GLOBALE
LETTERA AZZURRA NUMERO SETTE
A TE PERSONALMENTE
1.- Vi giunge questa lettera dopo i ripensamenti di un’estate passata a riflettere, anche fra Assisi, Aquisgrana e Lovanio: alla ricerca di un sapere che non abbia paura della Storia.
Siamo in un’epoca turbata (e ricca di speranze) in cui la Pedagogia e le Scienze Umane fanno paura alla Storia. Certe Scienze Umane le hanno fatto subire tali sevizie!
Quando la Storia spiace a una certa Pedagogia, questa la riscrive a frammenti o la fa tacere. La Storia però è paziente, essa pensa che il tempo lavora per lei e che finirà per avere, un giorno, l’ultima parole. Aspettando, compone e attende i ricorsi storici. Vi sono dei periodi in cui la Storia dell’Educazione evita le storie. Si può impedirle di parlare dell’uomo, si può farla a brandelli e incorporarla in tutti i pedagogismi, psicologismi e sociologismi. Essa si è effettivamente astenuta dallo scrivere per anni, come se non avesse mai registrato niente.Registrati a Pedagogia Globale per continuare a leggere
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