Desideriamo rivolgerci ai più piccoli – i cittadini del domani – perché sappiamo che seminando si raccoglie e perché desideriamo liberare un nuovo futuro.
Ci rivolgiamo ai giovani perché insieme, partecipando più attivamente alla vita pubblica, possano costruire un fronte di cambiamento per un nuovo futuro.
Ci rivolgiamo agli adulti per dire loro di avere speranza e fiducia in noi e
per chiedere loro di essere testimoni credibili.
Noi, Rover e Scolte dell’Agesci, giovani cittadini italiani, riuniti a San Rossore, al termine di un anno che ci ha visti impegnati sul tema e sulle strade del coraggio, vogliamo oggi scrivere una Carta che racconti quello che abbiamo vissuto, che rappresenti i valori in cui ci riconosciamo e che dichiari il nostro impegno per l’Associazione, per il Paese e per la Chiesa a cui apparteniamo.