PEDAGOGIA GLOBALE
LETTERA AZZURRA NUMERO NOVE
A TE PERSONALMENTE
Una lettera azzurra è la conseguenza di un evento storico in Pedagogia Globale.
Dal 1976, le lettere azzurre dovrebbero essere più di nove, ma non poteva essere diversamente poiché la loro origine traeva le radici da una dimissione presidenziale. Infatti qualcuno enfatizzando la figura del Presidente lo avrebbe voluto padre più che moderatore di studi. Egli diede le dimissioni, ma male gliene incolse: dovette non solo rimangiarsele, ma anche promettere una lettera mensile e una azzurra programmatica.
Per vostra fortuna le “mensili” non furono tali: ne sono uscite 29 a tutt’oggi. Pari a un volume di 300 pagine più 90 pagine azzurre. Un bel contributo per la storia di Pedagogia Globale. Comodo anche per noi che siamo restii alle celebrazioni decennali.
Eccoci allora, dopo la Torrazzetta 1988, alla nuova lettera azzurra che esce dopo l’anno sabbatico attorno alla riflessione sulla cultura, l’anima disarmata, il teorizzare la propria pratica, l’elogio dell’intellettuale. Essa vuole essere tuttavia apertura sulle basi filosofiche e pedagogiche nella storicità dei nostri tempi, ma vuole anche essere freno verso corse troppo facili alla ricerca di risposte immediate ai risorgenti dubbi educativi. Una scienza educativa, perché scienza è, non si adegua a ricette risolutive temporanee, ma scava radici profonde nella genesi dei fenomeni per prospettare soluzioni curative e risolutive valide nel tempo. Registrati a Pedagogia Globale per continuare a leggere
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