A conclusione dell’anno 2013 dedicato al tema “Un’economia per l’UOMO” abbiamo deciso di proseguire l’attività di auto-formazione dei soci approfondendo il tema del “rapporto tra Etica ed Estetica nelle nostre professioni”; in effetti, non va dimenticato che la finalità primaria della nostra associazione di Promozione Sociale è, e rimane, di utilizzare l’approccio culturale ed artistico per renderci sempre più competenti nell’affrontare i problemi concreti della realizzazione del ben-essere personale e collettivo che incontriamo nell’esercizio delle varie professioni di servizio alla persona e di farci promotori di una evoluzione sociale e politica sempre più orientata verso la realizzazione del Bene comune.
Pertanto, in gennaio abbiamo organizzato un laboratorio che, attraverso la presentazione e la discusssione su varie opere teatrali ed artistiche, ci ha consentito di condividere la consapevolezza che la bellezza nasce dalla qualità della relazione e, pertanto, di porci alcune domande fondamentali:
– Chi entra in relazione con me e con la mia attività professionale è in grado di rilevare la bellezza del mio operare, il bello di cio che faccio quotidianamente?
– Da docente, medico, educatore, gestore di strutture sociali varie, sono capace di una relazione autentica che accetti l’incognita sottesa alla dinamica della relazione stessa?
In marzo, abbiamo avuto un incontro con il direttore dell’Archivio Storico della Fondazione Golgi Redaelli che ci ha illustrato come sia possibile favorire e sostenere dei progetti ed iniziative di servizi alla persona mediante un originale utilizzo di un grande patrimonio storico e culturale.
In maggio, con la partecipazione anche di invitati esterni all’associazione, abbiamo effettuato una visita guidata alle Galerie d’Italia, scegliendo il percorso “ruolo di Milano” che illustra l’impegno della città nello sviluppo di varie forme di arte.
L’incontro è stato seguito in giugno, da una nostra riflessione sul tema generale del rapporto tra etica ed estetica e dalla preparzione di un nostro documento che è stato presentato come nostro contributo al Congresso internazionale biannuale “E se la bellezza potesse salvare il mondo”, svoltosi a Montreal nel mese di agosto con la presenza della nostra presidente.
Infine, in ottobre abbiamo dedicato la nostra riunione bimestrale a definire il contenuto degli incontri successivi e a scegliere ed impostare il tema generale per l’anno 2014-2015: Il tempo tra memoria e futuro.