A casa di Marisa – 2013
In questo breve documento cerco di fare sintesi di quanto è stato detto dai presenti all’incontro finale a Ronta di Borgo San Lorenzo, prima di ripartire il 6 pomeriggio.
Alcuni articoli pubblicati sul sito già sottolineano il piacere di incontrarsi che tutti hanno espresso ripetutamente, insieme all’interesse per la declinazione del tema proposto:
“LA PASSIONE E L’IMPEGNO NELLA PROMOZIONE DEL BENE COMUNE NEL PROPRIO TERRITORIO”
L’incontro di PG con alcuni amici ed esponenti di varie associazioni presenti a Borgo San Lorenzo ci ha permesso innanzitutto di rilevare come una visione di globalità sia sottesa, pur secondo modalità diverse, al coordinamento delle varie attività che ci sono state presentate, tutte finalizzate alla promozione del bene comune e condotte con serietà e consapevolezza professionale.
Certo, la generosità e la spontaneità di tutti (ci ricordava Giampiero Giampieri, il moderatore) mette in luce spesso i rischi legati al protagonismo dei singoli e alla solitudine che accompagna chi si gioca nel sociale, ma noi ben sappiamo quanto sia importante la condivisione degli studi e delle riflessioni per promuovere nuove azioni e che essa non può prescindere dalla “passione” per l’educazione e la formazione. Per questo siamo “insieme per ricercare”!
Borgo, nelle associazioni che abbiamo incontrato, ci ha mostrato come sia possibile creare rete anche senza l’ausilio dei “tavoli” di incontro… Certo la realtà cittadina e in particolare quella milanese ci proietta un’immagine molto diversa delle possibilità di dialogo, ma si può incominciare dalle realtà locali, per esempio dalle Zone. Intanto, alcuni soci di PG che lavorano in piccoli centri finalmente si sono sentiti in sintonia con i borghigiani, a fronte di altri che non avendo mai avuto occasione di soffermarsi sulle modalità di lavoro di chi vive in un paese, hanno toccato con mano la ricchezza tutta italiana delle diversità locali!
Di tutto questo si ringrazia in particolare Marisa, che insieme agli altri nostri ospiti ci ha permesso di conoscere esperienze così varie ( abbiamo spaziato dal sociale, all’artistico, al religioso, all’economico, allo storico) e tutte importanti di impegno di collaborazione sociale e civile.
Rimane la domanda di alcuni di noi: “Perché la collaborazione oggi si mostra così difficile? Quali sono le strategie utili per far sì che la comunicazione e la collaborazione siano efficaci?”
La Presidente propone una scaletta collaudata per procedere nella riflessione sulle azioni che intraprendiamo:
- Perché
- Per chi
- Che cosa
- Come
Non possiamo che procedere nello studio e negli approfondimenti, secondo il nostro motto:
“Ognuno dov’è
insieme per ricercare
ovunque per promuovere”
Buon lavoro per il prossimo 2014.
Daniela Pozzoli, Vice Presidente