A casa di Marisa – 2013
Il Punto Famiglia è nato qualche anno fa, da un gruppo di persone e famiglie accomunate da un’esigenza: quella di offrire un punto di riferimento chiaro e visibile ai bisogni della famiglia. Non a caso la prima iniziativa, ancor prima che l’associazione si formalizzasse, vide la partecipazione al Family Day di Roma. Venne l’idea di costituire un centro in grado non solo di offrire una serie di servizi, ma anche di attivare sul territorio la necessaria rete di solidarietà e di aiuto, alla vita e alla famiglia.
Alla base del desiderio di dare risposte alle necessità delle persone e dei nuclei familiari, c’è la consapevolezza che oggi il bisogno non è più “confinato” in determinate categorie ma nella più vasta area della “normalità”. Non soltanto l’anziano, il diversamente abile, il giovane con condizioni di disagio, l’immigrato extra-comunitario esprimono bisogni e problematiche sociali. Ogni persona, ogni famiglia “normale” è in stato di potenziale e spesso effettivo bisogno, e corre rischi di tenuta: l’esperienza quotidiana, purtroppo ce lo dimostra ampiamente.
Da qui l’offerta di una rete di solidarietà, in grado di “essere prossimo” a chi si sente solo, a chi ha problemi economici e di lavoro, a chi è in difficoltà per una determinata situazione sociale e sanitaria. Dato che, spesso, le situazioni di sofferenza familiare restano nascoste e dissimulate, si tratta di far emergere i bisogni reali e impellenti, e tale compito di “ascolto” della realtà, di identificazione delle condizioni di disagio può essere fatto con efficacia soprattutto da una rete di famiglie, diffusa sul territorio.
L’obiettivo è quello di coinvolgere un sempre più ampio numero di persone e nuclei familiari che mettano a disposizione parte del loro tempo e delle risorse a favore degli altri. E far sì, nello stesso tempo, che coloro che sono “aiutati”, si integrino essi stessi in questa rete di condivisione. I servizi, insomma, non fini a se stessi, ma anche come occasione di aggregazione, di socialità, di condivisione fraterna.
Di fatto il percorso non è facile, e non possiamo dire di aver centrato l’obiettivo di fondo. Diciamo che abbiamo il disegno del mosaico, ma il mosaico lo stiamo costruendo, pezzettino per pezzettino. Abbiamo chiesto sostegno e accoglienza alla Misericordia di Borgo San Lorenzo,
Ecco allora, anzitutto il punto di ascolto, aperto due volte la settimana, e con una reperibilità telefonica 24 ore su 24: vi si rivolgono famiglie, spesso in difficoltà economica, ma anche con altre problematiche di tipo sociale, affettivo, relazionale, psicologico. E’ gestito da volontari, opportunamente formati con la collaborazione di una psicologa che è anche responsabile dell’equipe tecnica del Punto Famiglia. L’equipe vede la disponibilità di psicologi, medici, un assistente sociale, un mediatore familiare, un legale, un sacerdote, figure che entrano in gioco secondo le necessità. Il Punto di ascolto funge, in pratica da consultorio familiare e da Centro Aiuto alla vita, cercando di offrire ascolto, con colloqui personali e riservati, consulenza psicologica e medica, sostegno e aiuto materiale, assistenza legale e condivisione
Le problematiche economiche hanno portato ad affinare alcuni strumenti specifici: così abbiamo avviato ormai da qualche anno lo sportello del microcredito, con una commissione di ex-bancari che istruisce le pratiche e indirizzando le persone alle forme migliori di sostegno, in particolare utilizzando gli strumenti della Fondazione Antiusura, e di un’apposita convenzione con la Banca del Mugello, che abbiamo proposto per l’attività di microcredito. Inoltre, visto le crescenti esigenze, abbiamo promosso uno specifico “Fondo di solidarietà”, alimentato in vari modi –tra questi un mercatino dell’usato e della solidarietà permanente-, e che serve per rispondere ai bisogni delle famiglie con problemi economici e delle donne in difficoltà per una gravidanza, mirando alla prevenzione dell’aborto.
Questa esperienza nel settore del microcredito e del sostegno economico ha portato di recente a importanti sviluppi. Abbiamo proposto alla Misericordia di Borgo San Lorenzo di partecipare al bando regionale di contrasto alla povertà, proposta accettata subito, e che ha portato a costituire una rete formata da tutte le Misericordie del Mugello, su nove comuni, e dalle quattro Caritas presenti in Mugello, Borgo San Lorenzo, Vicchio, San Piero a Sieve e Barberino. Il progetto che abbiamo attivamente collaborato ad elaborare si è classificato terzo a livello toscano, e contiene modalità innovative di intervento –se siete interessati qui in sala ci sono persone che lo hanno direttamente curato e che potranno rispondere alle vostre domande-.
Altro campo di attività del Punto Famiglia è quello mirato alla formazione, e più in generale all’approfondimento di determinate tematiche. Non senza proporre iniziative finalizzate a offrire non solo servizi, ma anche occasioni di relazione.
Ecco allora i corsi di computer per nonni e famiglie, gli incontri per giovani coppie, gli incontri per giovani e famiglie sui rischi di internet o sulle tossicodipendenze, un percorso rivolto ai bambini di coppie separate o divorziate. Sono stati nostri ospiti, tra gli altri, mons. Bonetti, già responsabile nazionale dell’ufficio di pastorale familiare della Cei, e don Pasquini, fondatore della Comunità di Caresto, don Stinghi, fondatore a Firenze del Centro di Solidarietà.
Da sottolineare anche il Progetto Accanto, un’attività di sostegno scolastico rivolto a bambini della scuola elementare, segnalati dallo stesso istituto scolastico e con il coinvolgimento di diverse insegnanti e di giovani volontari. E’ il secondo anno che si tiene, e i risultati sono stati molto positivi.
Oramai da almeno tre anni è poi in corso un articolato progetto sulla dislessia, che ha visto
l’effettuazione di numerosi corsi e laboratori rivolti a genitori, insegnanti e ragazzi, e l’apertura di uno sportello a cadenza mensile, di consulenza.
Idee e progetti in divenire ci sono: dalla predisposizione di una piccola biblioteca specializzata sui temi vita e famiglia, all’invio di periodiche news con articoli su argomenti di riflessione, una proposta di sensibilizzazione delle amministrazioni comunali sul tema del gioco d’azzardo
E abbiamo un sito internet, sul quale pubblichiamo anche i video degli incontri, per aumentarne la diffusione – www.puntofamigliamugello.org